Beato Ugolino Zefirini
22 marzo
Cortona, 1320 circa – 1367
Il beato Ugolino nacque a Cortona verso il 1320. Ancora adolescente, a causa di discordie cittadine, fu costretto ad andare in esilio a Mantova dove, nel 1336, entrò tra gli agostiniani del convento di Sant’Agnese. Tornato in patria nel 1354 si consacrò a Dio nell’Ordine agostiniano, voluto da papa Alessandro IV come unione di gruppi di eremiti in vita cenobitica nella spiritualità di sant’Agostino. Ne riceve quindi una formazione specifica intesa nella santità di vita, nell’amore per lo studio, in modo particolare della Sacra Scrittura, nell’impegno nell’evangelizzazione e della formazione spirituale e culturale, nella ricerca di solitudine, ascesi, preghiera e penitenza. Dopo un impegno singolare nell’apostolato, Ugolino trascorse gli ultimi anni della sua vita nella solitudine di un eremo nei pressi di Cortona. Morì verso il 1367. Fu beatificato da Pio VII nel 1804.
Nacque a Cortona verso il 1320. Ancora adolescente, a causa di discordie cittadine, fu costretto ad andare in esilio a Mantova dove, nel 1336, entrò tra gli agostiniani del convento di S. Agnese. Tornato in patria nel 1354, il b. Ugolino si consacra a Dio nel “giovane” Ordine agostiniano, voluto da papa Alessandro IV come unione di gruppi di eremiti in vita cenobitica nella spiritualità di Sant’Agostino. Ne riceve quindi una formazione specifica intesa nella santità di vita, nell’amore per lo studio, in modo particolare della Sacra Scrittura, nell’impegno nell’evangelizzazione e della formazione spirituale e culturale, nella ricerca di solitudine, ascesi, preghiera e penitenza. Dopo un impegno singolare nell’apostolato, il b, Ugolino trascorse gli ultimi anni della sua vita nella solitudine di un eremo.
Morì verso il 1367.
Il suo culto fu confermato dal papa Pio VII nel 1804.
Le sue spoglie mortali si venerano nella chiesa di Sant’ Agostino in Cortona.
La sua memoria liturgica ricorre il 22 marzo.