San Vittore e compagni Martiri di Nicomedia
6 marzo
Etimologia: Vittore = vincitore, dal latino
Emblema: Palma
Martirologio Romano: A Nicomedia in Bitinia, nell’odierna Turchia, san Vittorino, martire.
S. Vittore è citato al 6 marzo dal Martirologio Romano, insieme ad un gruppo di altri martiri, essi sono Vittorino, Claudiano e Bassa sua moglie.
Con il nome di Vittore ci sono ben 51 santi, in buona parte martiri da soli o in gruppetti con altri compagni.
Quando parliamo di martiri dei primi secoli vi sono quasi sempre poche notizie, incerte, confuse, a volte contraddittorie, come nel caso di questo gruppo a cui appartiene il s. Vittore di cui parliamo.
Il gruppo così composto proviene da Martirologi medioevali, mentre il Martirologio Geronimiano dice che
Vittore e Vittorino sono martiri a Nicomedia, mentre Claudiano e Bassa sono martiri di Apamea in Bitinia.
Il Martirologio Siriaco al 6 marzo cita solo s. Vittorino.
Mentre il Martirologio Geronimiano per la seconda volta cita sempre al 6 marzo un altro gruppo Vittore, Vittorino, Claudiano, Diodoro, Papia, Niceforo e Serapione martiri in Egitto.
Inoltre per la terza volta cita tre martiri di Attala in Panfilia, Claudiano, Diodoro, Papia, sempre al 6 marzo.
Potremo darci una spiegazione, che al quel tempo vi era una grande omonimia e nel contempo un gran numero di martiri, cosicché nello stesso giorno morivano cristiani dallo stesso nome, ma in questo caso in località e regioni diverse.
Altro non si può dire, che furono afflitti da svariati tormenti e reclusi in carcere nell’arco di tre anni.